Macrochelys temminckii Troost in Harlan, 1835

(da: U.S. Fish and Wildlife Service)
Phylum: Chordata Bateson, 1885
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Reptilia Laurenti, 1768
Ordine: Testudines Batsch, 1788
Famiglia: Chelydridae Gray, 1831
Genere: Macrochelys Gray, 1856
Italiano: Tartaruga alligatore
English: Alligator snapping turtle
Français: Tortue alligator
Deutsch: Geierschildkröte
Español: Tortuga caimán
Descrizione
È l'unica specie del genere Macrochelys. È una delle tartarughe palustri più grandi al mondo, può raggiungere i 100 kg. Ha un carapace di colore grigio o brunastro che misura da 34 a 66 cm e oltre. Il piastrone è piccolo e grigiastro. La testa è massiccia e le mascelle sono uncinate, la coda è molto lunga. Una particolarità è la presenza di un'appendice rossastra a forma di verme presente sulla lingua che viene utilizzata per attirare le prede, pesci, crostacei e piccoli mammiferi. Queste tartarughe sono molto legate alla vita acquatica e raggiungono la riva solo per la deposizione delle uova. Spesso sono invisibili nel loro ambiente perché ricoperte da uno spesso strato di alghe. Gli accoppiamenti sono subacquei, avvengono tra febbraio e aprile. La tartaruga alligatore depone da 10 a 50 uova sferiche che si schiudono dopo 60-100 giorni tra aprile e giugno. Questa specie è classificata dalla IUCN Red List come vulnerabile. In Italia ne è vietata la detenzione e la vendita poiché ritenuta pericolosa per l'incolumità e la salute pubblica. Eventuali detenzioni illegali o avvistamenti vanno segnalati al Corpo Forestale dello Stato.
Diffusione
Comune negli Stati Uniti centro-meridionali, occupa il bacino fluviale del Mississippi fino agli stati di Kansas, Iowa, e Indiana.
Sinonimi
= Macroclemys temminckii (Troost in Harlan, 1835) = Chelonura temmincki(i Troost in Harlan, 183).5
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Data: 13/06/1995
Emissione: Tartarughe e testugini Stato: Azerbaigian |
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